iPhone

Seguici su Instagram - Clicca #Doctorphonemilano

  

Finalmente in Italia ! #ApplePay

 

Lo attendavamo da così tanto tempo che vogliamo sapere se lo avete già provato o se comunque avete intenzione di farlo.

 

Apple Pay è disponibile da poco anche in Italia. Gli articoli a riguardo sono stati presi d’assalto, 

 

La procedura leggermente più complicata è quella che riguarda gli utenti Boon. Tutti gli utenti che hanno un conto corrente presso una banca diversa da UniCredit o Carrefour dovranno utilizzare Boon. 

In molti avete già attivato Apple Pay alle prime luci dell’alba. 

Secondo i nuovi schemi apparsi in rete, Apple potrebbe essere riuscita ad integrare il Touch ID nel display OLED di iPhone 8.

Trump ha licenziato il capo dell’FBI mandandolo in pensione perche voleva introdurre un backdoor negli iphone.


Di certo non poteva stargli simpatico, e cosi Trump ha silurato il vertice dell’FBI mandandolo in pensione prima della fine del suo mandato, previsto per il 2023.

Donald Trump ha dato il benservito a James Comey, il capo dell’FBI nominato da Obama nel 2013 e che sarebbe dovuto rimanere in carica fino al 2023.


Il nome non vi sarà nuovo perchè è l’uomo coinvolto nel braccio di ferro con Apple per l’implementazione di un backdoor all’interno di iOS tale da consentire l’accesso alle autorità a tutti gli smartphone dei criminali.

La richiesta di James Comey era partita a seguito della strage di San Bernardino, la sparatoria avvenuta nel 2015 in un centro per disabili. L’FBI voleva a tutti i costi attingere dei dati dallo smartphone del criminale e da qui nacque la richiesta di un backdoor.

Naturalmente una modifica simile significava ridurre drasticamente la sicurezza di iOS, consentendo l’accesso all’iPhone anche da parte di hacker e malintenzionati, ragion per cui Apple si è sempre rifiutata, portando avanti un dibattito sulla privacy e la sicurezza dei dati.

Alla fine l’FBI si è rivolta proprio a degli hacker per penetrare nell’iPhone del criminale, pagando una cifra astronomica senza ricavarne alcuna informazione fondamentale per le indagini.

Oggi Trump ha licenziato l’uomo che era sopravvissuto alle polemiche sull’emailgate relativo ad Hillary Clinton.

In questo periodo Comey stava indagando su Trump e sul suo rapporto con la Russia per capire quanto quest’ultima abbia influito sulla sua elezione..


La posizione del Touch ID sul prossimo iPhone 8 continua ad infiammare gli appassionati. Nuovi schemi pubblicati oggi lasciano ben sperare sulla sua integrazione nel display OLED.

 

Lo schema in CAD pubblicato dal leaker @OnLeaks su Twitter si basa sulle specifiche trapelate da Foxconn.

Non potendo confermare la legittimità delle immagini, che sarebbero semplici da falsificare, quello che risulta più evidente è ciò che non si vede.

Negli schemi infatti manca il sensore per le impronte digitali sul retro. Potrebbe essere un segnale che Apple sia riuscita a superare le difficoltà riscontrate lungo la progettazione del prossimo iPhone 8 riguardo l’integrazione del Touch ID nel display.

Dal disegno sembra inoltre che la fotocamera, posizionata verticalmente, continui ad essere sporgente rispetto alla scocca posteriore.

Su questo modello si è basato anche l’altro leaker @VeniaGeskyn1 che ha realizzato un modello con le viste da ogni lato.

Sappiamo che si tratti di semplici render, ma OnLeaks in diverse occasioni ha dimostrato di saper offrire informazioni molto accurate riguardo i dispositivi Apple.


Gli iPhone 8 e gli iPhone 7S verranno annunciati da Apple a settembre ed arriveranno sul mercato ad ottobre.

Nessun ritardo previsto per gli iPhone 8. Stando alle ultime informazioni trapelate in rete, la produzione sta già procedendo senza intoppi. L’arrivo sul mercato è previsto per ottobre, leggermente in ritardo rispetto agli scorsi anni.


Stando ad un recente report di Economic Daily News, Apple avrebbe ormai risolto i problemi nella produzione degli iPhone 8. Sembrerebbe infatti che i processori, memorie RAM, display ed altri componenti siano stati definiti. Le fabbriche dei vari fornitori stanno già producendo i componenti necessari per il nuovo smartphone. Non ci saranno quindi dei ritardi sulla tabella di marcia prevista da Apple, che vuole presentare il dispositivo a settembre per poi rilasciarlo sul mercato ad ottobre. Quest’anno quindi le cose probabilmente cambieranno rispetto agli anni scorsi. Negli ultimi anni eravamo infatti abituati a vedere la presentazione dello smartphone a settembre. Appena qualche giorno dopo l’annuncio, il nuovo iPhone arrivava subito sul mercato. Non è da escludere una possibile presentazione a fine settembre per un successivo rilascio nei primi giorni del mese successivo.

Anche per quanto riguarda il numero di scorte, sempre secondo il report in questione, Apple non dovrebbe avere particolari problemi a sostenere l’enorme richiesta prevista dagli analisti. In alternativa, l’azienda di Cupertino opterà probabilmente ad un rilascio graduale, prima in determinati paesi per poi raggiungere anche gli altri. Dopo i problemi con le scorte degli iPhone 7 (in particolare con il modello Plus), Apple non vorrà certamente commettere lo stesso errore quest’anno.